domenica 15 gennaio 2012

Atlantide secondo Platone

Secondo il racconto di Platone Atlantide sarebbe, un ipotetico grandissimo continente sprofondato.

Quando sarebbe accaduto il cataclisma?

Ricerche oceanografiche dei ricercatori russi fanno ritenere molto probabile la fine dell’ultimo periodo glaciale in Europa e nel Nord America (12.000 anni fa). A quell’epoca il clima mutò in parecchie regioni del globo, la corrente del Golfo riscaldò il continente europeo e il regime delle acque dell’Artico si stabilizzò definitivamente.
La possibile esistenza di un'autentica Atlantide venne attivamente discussa durante l'antichità classica, ma fu generalmente rigettata e occasionalmente parodiata da autori posteriori.

Comunque sia fra tutti i popoli della terra, esistono tradizioni concordanti che manifestano il ricordo del misterioso continente sommerso, al quale si deve attribuire l'origine di molte leggende. Non solo Platone o gli egiziani si riferivano ad Atlantide :

· gli Aztechi dicevano di provenire da Aztlan, un luogo posto ad oriente, nell’Oceano Atlantico;  un antica leggenda degli indigeni del Messico, trascritta nel Codice Aubin, inizia con queste parole: Gli Uexotzincas, i Xochimilacas, i Cuitlahuacas, i Matlatzincas, i Malincalas abbandonarono Aztlan e vagarono senza meta. Aztlan era un'isola dell'Atlantico e le antiche tribù avevano dovuto lasciarla perché stava sprofondando nell'oceano. Dall'isola i superstiti avevano preso il nome: si facevano infatti chiamare Aztechi, ovvero Abitanti di Aztlan. Per la cronaca, in Messico questa teoria non è relegata nei volumi fantastici: viene insegnata a scuola un po' come da noi la storia di Romolo e Remo; al Museo di Antropologia di Città del Messico sono esposti molti antichi disegni che descrivono la migrazione.
· gli Olmechi parlavano di Atlaintika,
· i Vichinghi di Atli,
· i Celti di Avalon (sostituite la v con la t),
· i Fenici e i Cartaginesi, di Antilla;
· i Berberi di Atarantes e gli Irlandesi di Atalland.
· Nel testo epico Bhagavata Purana, in cui si narra della lotta del re Salva contro il dio Krishna. Salva si era procurato un Vimana, grazie all’aiuto di un certo Maya Danava, qualificato come abitante di un sistema planetario chiamato Talatala.

Nelle leggende del nord Europa vi è un riferimento alle quattro isole a Nord del mondo, da cui provennero i Tùatha Dé Danaan.

Dhyani Ywahoo, una Cherokee della ventisettesima generazione, che condivide la saggezza ancestrale tramandatale dai suoi avi, racconta che, molto tempo addietro, esseri provenienti dalle Pleiadi giunsero nelle cinque isole di Atlantide e vi si insediarono. Nell’ultimo periodo di Atlantide gli abitanti abusarono dei loro poteri e divennero corrotti. A causa di tali cattive azioni l’isola sprofondò e gli antenati dei Cherokee orientarono la prua ad occidente, verso il continente americano. Nella mitologia greca, le Pleiadi erano le sette figlie di Atlante.

Deve essere menzionata, anche se la storia non è verificabile, la Storia delle Sette Isole del Mar d’Occidente degli Eleusini Madre, una tradizione esoterica arcaico erudita, che secondo gli Eleusini, gli antichi progenitori di Atlantide sarebbero provenienti da un pianeta del sistema stellare Tau Ceti, il cui nome è Phikkesh Tau, che verso il  centosedicesimo millennio a.C., avrebbero scoperto il volo spaziale ed iniziato l’esplorazione del Cosmo, ed intorno al 92.000 a.C. una spedizione di Phikkesh Tau penetra nel sistema solare e ne colonizza alcuni pianeti, tra cui la Terra. Manipolando geneticamente una scimmia e attraverso una fusione del suo DNA con quello extraterrestre, i coloni crearono l’homo sapiens che avrebbe popolato in seguito l’intero pianeta.

Tutte fantasie? Probabile.

Ma, a prescindere dai testi esoterici, la possibilità che Atlantide sia veramente esistita è sempre più verosimile e l’umanità dovrebbe riappropriarsi di quella fetta scomparsa e dimenticata del suo passato.
Le notizie più complete di cui disponiamo di Atlantide ci vengono fornite da Platone (Atene 428-27 348-47 a.C.)  che la descrisse in due dei suoi famosi dialoghi, il Timeo e il Crizia che hanno dato origine ad opinioni contrastanti.
A 2500 anni dalla stesura del Timeo, la ricerca di Atlantide non si è ancora spenta. Atlantide si sarebbe trovata nell’oceano Atlantico centro-settentrionale, al di fuori delle Colonne d’Ercole (quindi tra l’Europa e l’America) e sarebbe stata sommersa da un cataclisma almeno 9000 anni prima di Cristo, forse per la caduta di un asteroide nell’oceano. I miti tradizionali su Atlantide la definiscono una avanzatissima civiltà antidiluviana, la favolosa civiltà delle Sette isole del Mare di Occidente, retta da una Schiatta Divina nella Età dell’Oro, e sarebbe riferibile ad una colonia extraterrestre, gli antenati dell’odierna umanità, successivamente imbarbaritisi e dispersi da catastrofi naturali a carattere planetario.

Per approfondire tutto questo discorso vi riporto ad un film che vi spiega quanto da me descritto in quest’ articolo, semplicemente da questo LINK. Buona visione .



Nessun commento:

Posta un commento