domenica 9 gennaio 2011

Orientarsi con le stelle


Orientarsi con le stelle 

Per orientarsi con le stelle bisogna:

Individuare l'orsa maggiore in particolare le 7 stelle che individuano una figura detta il Grande Carro.

  


La Terra ruota su se stessa compiendo un giro da Ovest verso Est in 23 ore e 56 minuti. L'asse immaginario attorno al quale avviene tale rotazione si dice asse di rotazione terrestre. I due punti immaginari di intersezione tra questo asse e la volta celeste sono detti Poli Celesti, Nord e Sud.

Alle nostre latitudini risulta "visibile" il Polo Celeste Nord. Noi non percepiamo la rotazione della Terra ed abbiamo così l'impressione che questa sia ferma mentre tutti gli altri corpi celesti sembrano ruotarvi attorno andando da Est verso Ovest.

Le stelle, e quindi le costellazioni, sembrano ruotare, o meglio descrivere un cerchio, attorno al Polo Nord Celeste in 23 ore e 56 minuti. A circa un grado di distanza dal Polo Nord Celeste si trova una stella luminosa detta Stella Polare; il cerchio che viene a descrivere attorno a tale Polo risulta così piccolo da non essere percettibile senza ricorrere a precisi metodi di misura. Di conseguenza la Stella Polare ci sembra ferma, mentre tutte le altre stelle sembrano descrivergli un cerchio attorno.

Le stelle dell'Orsa Maggiore, così come tutte le altre stelle, sembrano descrivere un cerchio attorno alla Stella Polare in 23 ore e 56 minuti. Per descrivere un cerchio occorre percorrere un angolo di 360 gradi. Se dividiamo questi 360 gradi per le quasi 24 ore impiegate dalle stelle per descrivere tutto il cerchio otteniamo circa 15 gradi per ora.

La costellazione sorge verso Est, raggiunge la sua massima altezza al Nord e tramonta verso Ovest. Se fossimo esattamente: Al Polo Nord terrestre, ovvero alla latitudine di 90 gradi, avremmo il Polo Nord Celeste esattamente sopra la nostra testa ( zenith ). Quindi vedremmo la Stella Polare ad una altezza dall'orizzonte di circa 90 gradi. All'equatore, ovvero alla latitudine di 0 gradi, avremmo il Polo Nord Celeste esattamente all'orizzonte e quindi vedremmo la Stella Polare ad una altezza di circa 0 gradi.

In Italia, ovvero ad una latitudine media di circa 42 gradi, la vediamo quasi a metà tra il punto sopra la nostra testa e l'orizzonte, a circa 42 gradi di altezza. L'altezza della Stella Polare sull'orizzonte è circa uguale alla latitudine dell'osservatore. Se invece fossimo nell'emisfero Sud non la potremmo più vedere perché si troverebbe sempre sotto l'orizzonte e risulterebbe "visibile" il Polo Celeste Sud; purtroppo nessuna stella particolarmente brillante da poter essere facilmente individuabile si trova nelle vicinanze di questo punto immaginario.
N.B. La Stella Polare non è stata e non sarà sempre così vicina al Polo Nord Celeste per colpa del fenomeno della precessione.Se la Terra fosse ferma nello spazio, limitandosi a ruotare su se stessa, ogni notte avremmo sempre la stessa visione del cielo stellato. Ma il nostro pianeta gira (rivoluziona) attorno al Sole in circa 365 giorni ( per l'esattezza 365 giorni, 6 ore e 9 minuti) da Ovest verso Est muovendosi ad una velocità di circa 30 Km al secondo.
Di conseguenza, man mano cambia anche la zona di cielo visibile. Le costellazioni visibili non sono sempre le stesse nel corso dei mesi proprio a causa di questo moto di rivoluzione perciò le mappe celesti sono spesso divise per stagioni se non addirittura mese per mese. Per compiere un giro attorno ad un punto occorre descrivere un angolo di 360 gradi. Se dividiamo questi 360 gradi per i circa 365 giorni impiegati dalla Terra per una rivoluzione completa attorno al Sole, otteniamo poco meno di un grado al giorno. Se osservassimo una stessa costellazione ogni notte alla stessa ora ci accorgeremmo che questa sembra muoversi di circa un grado al giorno, ovvero circa 30 gradi in un mese, da Est verso Ovest.

Se cambiamo luogo di osservazione cambia anche il nostro orizzonte e di conseguenza cambia la zona di cielo visibile. Le stelle (e le costellazioni) che rimangono sempre sopra l'orizzonte del posto di osservazione sono dette circumpolari; queste stelle non tramontano mai e quindi sono visibili in qualunque ora della notte.

- Se osserviamo dal Polo Nord (latitudine=90 gradi), tutte le stelle e costellazioni dell'emisfero celeste nord sono circumpolari. 

- Se osserviamo dall'equatore (latitudine=0 gradi), nessuna stella e costellazione è circumpolare. 

- Alla latitudine media dell' Italia, ovvero circa 42 gradi, le costellazioni circumpolari sono: l'Orsa Maggiore, l'Orsa Minore, Cefeo, il Drago, Cassiopea e la Giraffa.

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