giovedì 10 febbraio 2011

LA DECLINAZIONE MAGNETICA

Poiché il Polo Magnetico non coincide con il Polo Geografico in ogni punto della superficie terrestre passa un meridiano geografico ed una linea di forza del campo magnetico (meridiano magnetico). La direzione del meridiano magnetico indica la direzione del polo nord magnetico (Nm). L'angolo fra la direzione del Nord vero e quella del Nord magnetico si chiama declinazione magnetica(d).

Il Polo Magnetico si sposta continuamente, e questo comporta una variazione annua del valore della declinazione, sia in aumento che in diminuzione. La declinazione magnetica varia da un punto all'altro della superficie terrestre, però entro una zona limitata può essere ritenuta costante. I valori di minimo e massimo che può assumere la declinazione magnetica sono rispettivamente 0° e 180°. La declinazione ha segno + a Est quando il meridiano magnetico è ad Est di quello vero, ha segno - a Ovest quando invece il meridiano magnetico è ad Ovest di quello vero. Essa è stata misurata per tutte le zone che interessano la navigazione ed è riportata sulle carte nautiche. La declinazione inoltre cambia molto lentamente con il passare del tempo; Per calcolarne esattamente il valore ci vengono in aiuto le carte nautiche, che riportano, al centro delle rose graduate (Rosa dei venti) il valore determinato ad una data precisa e la successiva variazione annua.

Al fine di non creare complicazioni
nella quantificazione della declinazione magnetica
facciamo un esempio di calcolo:

Al centro della rosa graduata della carta nautica è indicato:Decl. (1999.0) 1°33' W Dim ann. 10' circa
Determiniamo il valore della declinazione magnetica nel gennaio (2003.0) e nel gennaio (2012.0)
Anni trascorsi 2003-1999 = 4 4x10' = 40'
1° 33' W - 40' = 0° 53' W arrotondamento d = 1° W
Anni trascorsi 2012-1999 = 13 13x10' = 130' =2° 10'
1° 33 `W -2° 10' = 0° 37' E arrotondamento d = 1° E
Il valore da sottrarre è maggiore del valore di partenza la declinazione cambia segno da W a E
Gli arrotondamenti sono per difetto da 0' a 29' e per eccesso da 30' a 59'

Esempio n°2

Al centro della rosa graduata della carta nautica è indicato: Decl. (1995.0) 1°33'E Aum.ann. 7'circa
Determiniamo il valore della declinazione magnetica nel gennaio (2002.0) e gennaio (2000.0)
Anni trascorsi 2002-1995 = 7 ; 7x7' = 49'
d = 1°33'E +49' = 2°22'E
Anni trascorsi 2000-1995 = 5 ; 5x7' = 35'
d = 1°33'E + 35' = 2°08'E

Esempio n°3

Al centro della rosa graduata della carta nautica è indicato:
Decl. (1987.0) 1°23'E, Aum. ann. 10' circa
Determiniamo il valore della declinazione magnetica nel gennaio (1991.0)
1991 - 1987 = 4 anni ; 4 X 10 = 40'
d = 1°23'E + 40' = 2°03'E

Esempio n°4

Al centro della rosa graduata della carta nautica è indicato: Decl. (1979.0) 0°43'W, Dimin. ann. 6'
Determiniamo il valore della declinazione magnetica nel gennaio (1991.0)
Anni trascorsi 1991 - 1979 = 12 anni ; 12 X 6 = 1°12'
d = 0°43'W - 1°12' = 0°55'E

Poiché l'ago magnetico, elemento sensibile delle bussole magnetiche, si orienta nella direzione del Nord magnetico, sulla bussola si è in gradi di leggere la prora magnetica (Pb) cioè l'angolo fra la direzione del Nord magnetico e quella della prora della nave. Sommando alla prora magnetica la declinazione si ottiene l'angolo di prora vera (Pv): Pv = Pb + d. Nell'impiegare la formula suddetta è necessario tener conto del segno della declinazione, cioè occorre sommare algebricamente la declinazione alla prora magnetica Pb per ottenere la prora vera Pv.

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